Non profit
CLANDESTINI. Msf: su “medici delatori” daremo battaglia
«Profonda preoccupazione e allarme» per l'emendamento approvato oggi al Senato
Medici senza frontiere «è sconcertata per la scelta del Senato di ignorare il grido di allarme lanciato da medici, infermieri e ostetriche», e continuerà la sua battaglia affinché l’emendamento della Lega Nord al pacchetto sicurezza che cancella la norma secondo cui il personale sanitario non deve denunciare lo straniero clandestino che si rivolge alle strutture sanitarie pubbliche «venga bocciato dalla Camera». Msf «esprime profonda preoccupazione e allarme per le conseguenze dell’approvazione dell’emendamento» che elimina il principio di non segnalazione alle autorità degli immigrati irregolari. «L’ambiguità conseguente a tale abrogazione e, di conseguenza, il concreto rischio di segnalazione e/o denuncia contestuale alla prestazione sanitaria creerà nell’immigrato privo di permesso di soggiorno e bisognoso di cure mediche, una reazione di paura e diffidenza in grado di ostacolarne l’accesso alle strutture sanitarie».
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