Formazione
Clandestini: diminuiscono le espulsioni
Il sindacato di polizia Consap denuncia "il totale fallimento della politica dell'immigrazione gestita per conto del governo dalla neonata Direzione centrale"
I clandestini allontanati dal territorio nazionale “sono sempre di meno” mentre “aumentano a dismisura gli irregolari che vanno ad alimentare il mercato della criminalita’ e del lavoro nero”. E’ la Consap, Confederazione sindacale autonoma di polizia, a denunciare senza mezzi termini il “totale fallimento della politica dell’immigrazione, gestita per conto del governo dalla neonata Direzione centrale”.
“La Bossi-Fini – spiega la Consap – viene applicata in modo difforme e incompleto su tutto il territorio italiano, facendo si’ che una buona legge, seppur bisognevole di alcuni correttivi, stia diventando del tutto inefficace”. Per la Confederazione sindacale, dalle verifiche effettuate presso le questure emerge che “le cifre reali sono profondamente diverse da quelle propinate dalla Direzione centrale per l’immigrazione alla classe politica di governo”. Cifre che, tra l’altro, “cozzano con la dura realta’, percepita perfettamente da operatori e cittadini”. Negli uffici immigrazione, attacca la Consap, “vige l’anarchia piu’ assoluta, dovuta alla mancanza di precise e tempestive direttive, che genera difformita’ di intervento e inapplicabilita’ concreta della sanzione, in quanto all’espulsione formale del clandestino non fa seguito il reale allontanamento dal territorio dello Stato”.
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