Politica

Clan della grande Orsa

La passione per i celti, la loro musica e i costumi sono gli ingredienti base per un’associazione che guarda anche alla natura

di Antonietta Nembri

Clan Mor Arth Clan della Grande Orsa
Località Etavel, 36 – Saint Pierre (AO)
www.celticavda.com morarth@yahoo.com
Fondata nel 1997
Presidente: Riccardo Taraglio
Scopo: Riscoperta delle tradizioni

Le passioni sono spesso il punto di partenza per realizzare qualcosa per sé e per gli altri. Ed è la passione per il mondo celtico alla base di un?associazione culturale sorta in Valle d?Aosta e che, dopo le feste tra amici, ha iniziato a organizzare una manifestazione internazionale che, cresciuta negli anni, oggi attira, ai primi di luglio, nel bosco del Peuterey in Val Veny, oltre 20mila persone. Nel nome c?è il richiamo alla passione per le tradizioni e la natura che caratterizza i fondatori del Clan della Grande Orsa, o come amano farsi chiamare Clan Mor Arth. «Al termine associazione», spiega Riccardo Taraglio, il presidente, «preferiamo quello celtico di clan che dà l?idea di una famiglia allargata».
Dallo studio dei costumi celtici, delle tradizioni, il passo verso la collaborazione con le realtà del territorio valdostano come le Pro loco e le biblioteche è breve. A Saint Denis, a dicembre, l?associazione collabora alla Festa del vischio, nata nell?800 e che ha agganci con il valore del vischio per gli antichi celti. «Curiamo la ricostruzione storica, i concerti», spiega Taraglio « e durante l?anno partecipiamo ad altre manifestazioni». Ma il momento più importante è Celtica, la festa che vede riuniti gruppi folcloristici di Bretagna, Scozia, Irlanda, ma anche Francia, Asturie, Galizia, Inghilterra e Italia.
All?attivo anche alcune pubblicazioni come un libretto sul capodanno celtico, la festa di Hallowen, e uno sull?idromele. «Cerchiamo di fare storia senza conferenze: all?inizio non pensavamo alle ricostruzioni storiche con i costumi, poi è stato quasi naturale», conclude Riccardo Taraglio che non dimentica di sottolineare la linea culturale di fondo: l?amore per il territorio e il rispetto per la natura.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.