Volontariato
Civitas: rilanciare l’impegno nella lotta alla droga
Gli operatori delle dipendenze chiedono al mondo politico la capacità di cogliere la complessità di una realtà che cambia e le risorse per intervenire
Il “mercato” delle sostanze stupefacenti è sempre più diversificato e di conseguenza esige risposte diversificate. Al contrario il mondo politico, la sensibilità della società nel suo complesso e le istituzioni preposte sono da una parte legate ad un vecchio schema valutativo e operativo riferito alle vecchie “droghe”, dall’altra faticano ad assumere adeguatamente il proprio ruolo calibrando i propri interventi. Oltre a ciò va aggiunta la scarsissima tendenza ad immettere risorse vitali in questo campo. Sono carenti persone, soldi e una strategia complessiva. E’ invece necessario che gli ambiti per loro natura coinvolti con questo problema, giustizia, politica, scuola e operatori sviluppino, perché messi nlla possibilità di farlo, una maggiore attenzione educativa e un rinnovato impegno. Dal mondo degli operatori nasce l’invito per una collaborazione fattiva con ambiti politici e decisionali, in questo momento troppo assenti da questi temi.
Questa la sintesi della Tavola Rotonda dal titolo “Droga, consumi pericolosi” promosso dalla Fondazione Exodus
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.