Cultura

Civitas: ospiti stranieri: da Bruxelles a Padova

Ecas: ecco il salvagente europeo .

di Paolo Manzo

Saremo a Civitas per farci conoscere e per pubblicizzare la nostra guida ai finanziamenti europei che, giunta all?ottava edizione, abbiamo tradotto da quest?anno anche in italiano».
A parlare è Cecilia Liljegren, responsabile per lo sviluppo di Ecas, un?associazione non profit indipendente nata 12 anni fa con uno scopo: aiutare i cittadini e le ong di tutti gli Stati membri della Ue a far sentire la propria voce. Nel suo ottimo italiano la Liljegren spiega a Vita che l?idea di tradurre nella lingua di Dante la guida Ecas deriva «dalla spinta della base. In pochi mesi avevamo ricevuto molte email di cittadini e di ong italiane che ci chiedevano con insistenza se avessimo una versione nella loro lingua».
Il motivo, del resto, è comprensibile mostrando la guida Ecas una via il più possibile chiara nel labirinto dei fondi europei. Ma la presenza di uno stand Ecas a Padova è data pure dalla volontà di «prendere contatti con ong italiane. Da anni stiamo lavorando molto con Gran Bretagna, Francia, Belgio e Spagna. Quasi mai con l?Italia (se si esclude la nostra collaborazione con Cocis). Saremo a Civitas perché speriamo di fare di più da voi in futuro. E magari trovare dei partner». Ma quali sono i progetti principali che volete realizzare con le ong italiane? «In primis fare dei corsi di formazione, usando come strumento didattico la nostra guida. E poi promuovere il nostro fondo per la solidarietà». Si tratta di «uno strumento agile che vuole favorire lo spostamento dei cittadini all?interno della Ue. Un italiano che lavori in Francia ha problemi con la sicurezza sociale? Con il nostro fondo gli possiamo dare una mano. Concretamente». Info: www.ecas.org

(P.M.)

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