Non profit
Civitas e politici ecco chi c’è e chi non ci sarà
Gli organizzatori di Civitas hanno invitato i politici: anche se non ci saranno i leader degli schieramenti, molti partiti hanno inviato dei delegati
di Redazione
È l’occasione per confrontarsi con la società civile. Per far capire, almeno a grandi linee, cosa accadrà ai rapporti fra politica e Paese reale dopo il 13 maggio. E infatti gli organizzatori di Civitas, il salone dell’economia sociale e della solidarietà che dal 4 al 6 maggio riunisce associazioni, cooperative, enti non profit, ong e volontari, ci tenevano ad avere ospiti i leader dei tre principali schieramenti politici: Berlusconi, Rutelli e D’Antoni.
Sembra che nessuno dei tre interverrà, ma l’occhio di riguardo che tanti partiti hanno riservato a Civitas testimonia che al futuro Palazzo la società civile interessa. Eccome. Democrazia Europea, per esempio, “sostituirà” Sergio D’Antoni con Giulio Andreotti, che saluterà la kermesse di Padova venerdì a mezzogiorno.
E l’Ulivo ha risposto all’invito con i nomi di Castagnetti, segretario del Ppi, e del diessino Pietro Folena, che insieme ad Alemanno di An parteciperanno al dibattito in programma per venerdì 4 maggio con il Forum del Terzo settore.
La Casa delle libertà, invece, oltre ad Alemanno, sarà rappresentata a Civitas dai due leader del Biancofiore: Pierferdinando Casini arriverà sabato 5, mentre la visita di Rocco Buttiglione è prevista per domenica. Berlusconi, a pochi giorni dal debutto della fiera della solidarietà, ancora non aveva detto né sì né no.
Il suo antagonista Francesco Rutelli, al contrario, ha comunicato che in quei giorni non potrà rinunciare agli impegni elettorali che ha già fissato in Campania, ma potrebbe mandare il ministro della Giustizia Piero Fassino.
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