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Città del Messico: il sindaco sceglie Linux

Il sindaco di Città del Messico ha deciso di usare il sistema operativo open source per tutti i computer del comune, e di destinare il denaro risparmiato ai poveri

di Carlotta Jesi

Il Comune di Città del Messico ha deciso di sostituire il sistema operativo di tutti i suoi computer: da Microsoft passerà a Linux. Destinando i soldi risparmiati con il software gratuito per combattere l?esclusione sociale nella sua città. A volerlo è il sindaco Andrés Manuel Lopez Obrador in persona, che a dicembre è salito al potere con lo slogan ?per il bene di tutti, i poveri devono venire prima?, e che adottando Linux è sicuro di far risparmiare milioni di dollari ai contribuenti. Per completare la transizione da Windows all?open source, ci vorranno circa due anni. Ma le associazioni cittadine stanno già preparando programmi di lotta all?esclusione sociale da presentare al sindaco.


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