Mondo
Città del Messico: il sindaco sceglie Linux
Il sindaco di Città del Messico ha deciso di usare il sistema operativo open source per tutti i computer del comune, e di destinare il denaro risparmiato ai poveri
Il Comune di Città del Messico ha deciso di sostituire il sistema operativo di tutti i suoi computer: da Microsoft passerà a Linux. Destinando i soldi risparmiati con il software gratuito per combattere l?esclusione sociale nella sua città. A volerlo è il sindaco Andrés Manuel Lopez Obrador in persona, che a dicembre è salito al potere con lo slogan ?per il bene di tutti, i poveri devono venire prima?, e che adottando Linux è sicuro di far risparmiare milioni di dollari ai contribuenti. Per completare la transizione da Windows all?open source, ci vorranno circa due anni. Ma le associazioni cittadine stanno già preparando programmi di lotta all?esclusione sociale da presentare al sindaco.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.