Mondo

Città del Guatemala: seconda marcia nazionale indigena

Campesinos e indigeni marciano per chiedere uguaglianza, sviluppo sociale ed economico

di Elena Martelli

Le organizzazioni indigene, contadine, sindacali e umanitarie hanno partecipato oggi a una marcia pacifica prima di riunirsi in Plaza de la Costitucion dove, attendono risposte chiare dal governo del presidente Oscar Berger sulle domande di uguaglianza, sviluppo economico e sociale. Migliaia di indigeni e contadini si sono incontrati, sin dalle prime ore di questa mattina, in quattro punti della capitale, per iniziare la marcia. In occasione della prima Marcia,avvenuta nel novembre 2003, Berger aveva sottoscritto un documento contenente 134 rivendicazioni stilate dalle organizzazioni indigene, promettendo di accoglierle, in caso di vittoria alle urne, entro 100 giorni dall?inizio del suo mandato presidenziale. A due mesi dal suo insediamento, gli indigeni hanno deciso di tornare in piazza per chiedere al governo maggiore attenzione a questioni come la discriminazione razziale e la riforma agraria. “Ci aspettiamo delle risposte chiare e serie, che verranno analizzate dalle organizzazioni e, se non ci soddisferanno, faremo altre manifestazioni come questa” ha affermato Daniel Pascual, membro del comitato di Unità Contadina (CUC.


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