Leggi

Città dei bambini arriva il marchio

A proposito del marchio infantile delle citt

di Redazione

<b>Senato: lo schema di decreto del ministero guidato da Edo Ronchi (n. 315) che istituisce il marchio di qualità infantile delle città, attuativo della legge 8 ottobre ?97, n. 344 su sviluppo e qualificazione degli interventi in campo ambientale, è all?esame della commissione Ambiente di Palazzo Madama.</b>

Un marchio di qualità per distinguere e premiare le città a misura di bambino, che promuovono una politica di miglioramento delle opportunità per l?infanzia. È questo lo strumento individuato dal ministero dell?Ambiente e definito nello schema di decreto che istituisce il marchio di qualità infantile delle città, per convincere le amministrazioni comunali a darsi da fare per rendere la vita più facile ai bambini. Il provvedimento è il secondo di tre decreti attuativi richiesti al ministero dell?Ambiente dalla legge n. 344 dell?8 ottobre ?97 che detta ?Disposizioni per lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dell?occupazione in campo ambientale?. Il primo (n. 299), che istituisce il premio per le città sostenibili, ha ricevuto il 28 luglio il parere favorevole della commissione Ambiente di Palazzo Madama, mentre il terzo è ancora tutto da scrivere. Quando la commissione Ambiente approverà anche il decreto sul marchio di qualità infantile, i comuni potranno iniziare ad attrezzarsi per ottenere il riconoscimento, che verrà attribuito sulla base di parametri relativi alla sostenibilità urbana infantile. Le città, per essere amiche dell?infanzia, dovranno ripensare i servizi per i bambini, coordinare gli spazi destinati all?educazione, organizzare aree di gioco sicure e destinare una quota dei fondi di bilancio a progetti per riqualificare strade e piazze, per creare spazi dove socializzare. Dovranno coinvolgere i bambini nella valutazione delle iniziative, oltre a dimostrare un approccio innovativo ai problemi ambientali e all?uso di nuove tecnologie. A ottenere il marchio saranno i comuni che documenteranno i progetti recenti e quelli realizzati negli ultimi dieci anni, fornendo un quadro del progressivo adattamento delle condizioni urbane alle esigenze dell?infanzia. Ad assegnare il riconoscimento sarà una commissione che valuterà i progetti che le amministrazioni faranno pervenire al comitato italiano per l?Unicef di Roma entro il 31 ottobre ?98. Si attenderà il 15 dicembre per sapere quanti comuni meritano il marchio di qualità infantile.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.