Formazione

Cisl, nel 2005 aumentano gli iscritti

La crescita più sostenuta riguarda i lavoratori atipici e gli immigrati

di Redazione

n significativo aumento le adesioni alla Cisl dei lavoratori attivi nel 2005. Illustrando i dati relativi al tesseramento nel corso dei lavori del consiglio Generale, il segretario confederale responsabile dell’organizzazione, Sergio Betti, ha indicato un totale degli iscritti pari a 4.287.551 di cui: lavoratori attivi 2.081.370; pensionati 2.159.180. L’aumento delle adesioni tra i lavoratori attivi è stato di 44.936 pari al 2,19% sull’anno precedente. “Un risultato importante – ha sottolineato Betti – che premia il costante e positivo impegno dei delegati e dirigenti aziendali e locali dell’Organizzazione”. “Il tesseramento 2005 – ha proseguito Betti – mette in evidenza una Cisl in buona salute e con un buon livello nei rapporti con i lavoratori nelle politiche contrattuali e nelle questioni più complesse che afferiscono alle politiche generali. L’esame dei risultati visti da due livelli di osservazione, quello regionale e quello delle categorie – ha aggiunto Betti – evidenzia la seguente realtà: nelle regioni vi è un risultato positivo, in 16 regioni su 21; nelle categorie il risultato positivo in 15 categorie su 22”. “Da sottolineare – ha concluso Betti – due dati che appartengono alle realtà nuove nel mercato del lavoro: i lavoratori interinali e la presenza dei lavoratori immigrati. L’Associazione ALAI, che organizza i lavoratori interinali, registra un incremento delle sue adesioni del 7,59% per un totale di 26.375 iscritti. Mentre la rilevazione delle adesioni dei lavoratori stranieri alla Cisl, evidenzia che l’ 8,88% dei lavoratori attivi è fatto da lavoratori immigrati, per un totale di 184.840 iscritti”.


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