Welfare

Cisl: governo ripensi alla sovrattassa

La misura entrerà in vigore a fine mese. Per il sindacato si dovrebbe favorire la regolarità

di Redazione

Ripensare alla sovrattassa prevista per i permessi di soggiorno, È quanto chiede la Cisl al governo. «La sovrattassa sui permessi e le carte di soggiorno degli immigrati che entrerà in vigore a fine mese procede in senso contrario rispetto al percorso di accoglienza e di integrazione che viene chiesto da più parti e che il Presidente della Repubblica ha auspicato più volte» sostiene il segretario confederale della Cisl, Liliana Ocmin, commentando l’entrata in vigore a fine mese della sovrattassa da 80 a 200 euro per i permessi e la carta di soggiorno degli immigrati residenti in Italia.

«Una misura- continua la sindacalista – in evidente contrasto con quella inserita all’art. 40 della recente manovra che invece cerca di venire incontro agli immigrati facilitandoli proprio nelle procedure di richiesta del permesso di soggiorno. Questi provvedimenti tra loro divergenti di certo non aiutano, creano confusione, rischiano di alimentare conflitti sociali ed illegalità non tenendo conto poi che dietro la condizione di immigrato ci sono soprattutto lavoratori e famiglie che vogliono riscattarsi ed intendono farlo alla luce del sole, come ogni altro cittadino, chiedendo diritti ed assolvendo        doveri».
«Come Cisl, dunque- conclude Ocmin- nel confermare la nostra disponibilità a discutere ad ampio raggio su questi temi, chiediamo al Governo di ripensare la misura con l’obiettivo non di punire ma di favorire la regolarità di chi con la propria opera quotidiana aiuta ed aiuterà sempre di più il nostro Paese, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale».

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