Cultura

Cipro, dopo 4 anni si torna a parlare di riunificazione

Interrotti dall'aprile 2004, riprendono oggi i colloqui tra la prate cipriota più vicina alla Grecia e quella turca. L'incontro tra i leader delle due comunità avviene nella sede Onu di Nicosia

di Redazione

Forse è la volta buona per la riunificazione. Primo incontro a Nicosia tra il nuovo presidente cipriota Dimitris Christofias e il leader turco cipriota Mehmet Ali Talat. Nella sede del rappresentante delle Nazioni Unite Michael Moller, i due leader tenteranno di rimettere in marcia il processo di riunificazione dell’isola, interrottosi bruscamente nell’aprile del 2004, dopo il ‘no’ dei greco ciprioti al piano dell’ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan.

E da quel piano – che prevedeva la nascita di una federazione di due Stati con un debole governo centrale – Talat vorrebbe ripartire, mentre Christofias chiede che base del negoziato sia l’accordo dell’8 luglio del 2006 per la messa a punto di una serie di provvedimenti tecnici e politici per costuire la fiducia tra le due parti. Gli analisti prevedono che dall’incontro di oggi – il primo dall’elezione del comunista Christofias a presidente il 24 febbraio scorso grazie a un programma che prevedeva una ripresa immediata dei colloqui con i turco ciprioti – non emergera’ nulla di sostanziale, se non la decisione di aprire un punto di passaggio a Ledra Street, la via principale di Nicosia lungo la quale passa la ‘green line’, la linea verde che separa la Repubblica cipriota dalla “Repubblica turca di Cipro Nord”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.