Economia

Cinque mosse contro le cattive sorprese

di Redazione

Memorizzare il codice di sicurezza (Pin) – indispensabile per prelevare banconote – e non conservarlo vicino alla carta Bancomat, per evitare che, in caso di furto o smarrimento, sia facilmente individuabile. Quando si fa rifornimento di contante, inoltre, è bene accertarsi sempre che non ci siano installazioni anomale sugli sportelli o sguardi indiscreti di persone che possano memorizzare il nostro codice segreto (meglio digitare il numero coprendo la tastiera con l’altra mano).

Controllare sempre l’importo prima di digitare il proprio codice segreto o firmare la ricevuta della carta quando si fanno acquisti. È utile conservare le ricevute di pagamento e controllare l’estratto conto per rilevare eventuali spese non autorizzate. Le operazioni sospette vanno segnalate alla banca.La carta di credito va sempre firmata sul retro in modo da rendere più difficile la falsificazione della firma in caso di furto o smarrimento. Nei luoghi che non si frequentano abitualmente, meglio non perdere mai di vista la carta di credito al momento dei pagamenti: un po’ di distrazione potrebbe agevolare eventuali “malintenzionati”.È fondamentale avere sempre a portata di mano il numero da contattare per bloccare la carta in caso di furto o smarrimento, evitando così che possa essere usata per acquisti a nostra insaputa. Il numero può essere memorizzato sul cellulare.Le carte di credito e Bancomat possono essere usate anche all’estero, se dotate di circuiti internazionali, per fare acquisti presso gli esercenti convenzionati e prelevare contanti.


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