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Cinema: Trionfo di Moore sulla Croisette

Il documentario anti-Bush di Michael Moore ottiene la Palma d’oro al 57° Festival internazionale di Cannes

di Joshua Massarenti

Al termine della ceremonia di chiusura del festival, il regista americano si è congedato con nove minuti di ovazione da un pubblico che lo aveva già sommerso di applausi dopo la proiezione di ?Farenheit 9/11? che così diventa il primo documentario a vincere l?ambito premio cinematografico dal 1956, anno in cui la Palma venne consegnata al duo Jacques-Yves Cousteaud e Louis Malle per Le monde du silence. Per sil suo precedente documentario ?Bowling for Columbine? ? inchiesta sulla diffusione e l?uso delle armi negli USA ? Moore aveva vinto l?anno scorso un Oscar.

?Che cosa avete fatto? Sono stupefatto? ha dichiarato un Moore emozionatissimo mentre riceveva il premio. Il regista statunitense ha poi voluto dedicare il premio ?ai bambini in America e in Iraq, e a tutti gli altri che soffrono a causa delle azioni? degli Stati Uniti. In linea con la sua ostilità all?amministrazione Bush, Moore ha sottolineato come questo riconoscimento internazionale gli consentirà di far uscire il suo film nelle sale americane.

?Tante persone vogliono nascondere la verità nell?armadio, ma voi l?avete tirata fuori? ha detto riferendosi al fatto che ?Farenheit 9/11? non ha ancora trovato nessun distributore negli Stati Uniti dopo che il gruppo Disney e suo presidente Michael Eisner si sono rifiutati di associare il logo della Disney ad un?opera di denuncia contro la politica estera dell?amministrazione Bush.

Il documentario di Moore si apparenta ad un ?J?accuse? contro Bush Jr e contro la sua guerra strumentale lanciata dopo l?11 settembre prima in Afghanistan e poi in Iraq. ?Una guerra? aveva dichiarato il regista, ?solo per il controllo del petrolio e per i suoi interessi personali?.

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