Cinema: la responsabilità sociale secondo Olivetti

Per la quinta edizione del ‘Roma Doc Fest – Festival internazionale del documentario di Roma’, la Camera di commercio di Roma oggi ha dedicato una giornata alla documentazione audiovisiva sulla ‘Responsabilita’ sociale delle imprese’ (Csr). Il tema proposto dal Festival, ‘A proposito di diversita’, che cos’e’ la normalita’?’, e’ un argomento che si inserisce nel dibattito attuale sulla ‘Csr’ e a cui la Camera di commercio dedica particolare attenzione. L’iniziativa, sperimentale, vuole rappresentare un ulteriore contributo all’opera di diffusione della cultura della responsabilita’ sociale delle imprese inserendosi dentro un progetto piu’ ampio che e’ quello di ‘Roma Responsabile’. ”Sono stati proiettati -spiega a LABITALIA il direttore generale dell’Azienda speciale Ambiente e territorio, Giuseppe Tripaldi- due filmati storici: uno sulla figura di Adriano Olivetti, uno dei precursori italiani della Csr, (‘Il Percorso della Memoria’ di Matteo Olivetti) e l’altro su Pier Paolo Pasolini (‘Come si fa a non amare P.P. Pasolini. Appunti per un romanzo sull’immondezza’ di Mimmo Calopresti), che contiene materiale originale sulla figura dei netturbini girato da Pasolini stesso. E’ stata poi la volta di altri 15 documentari sulla sostenibilita’ e sulla comunicazione sociale. L’evento ha rappresentato una nuova occasione di incontro tra aziende, cittadini e media. Erano, infatti, presenti anche i rappresentanti delle aziende Telecom e Vodafone”.