Mondo
Cina: Yahoo implicato in sentenza contro dissidente
Secondo Human Rights in China, nel verdetto del tribunale si citano informazioni fornite dalla Yahoo! Holdings Ltd. di Hong Kong.
di Redazione
Il motore di ricerca americano Yahoo! e’ stato citato in una sentenza emessa da un tribunale cinese che ha condannato a 10 anni di reclusione per ”sovversione” un dissidente per essersi espresso su internet a favore del multipartitismo in Cina. Lo afferma l’associazione cinese per i diritti umani Human Rights in China (Hric), che opera “in esilio” a New York .
Il dissidente, Wang Xiaoning 54 anni, ha gestito alcuni giornali elettronici clandestini via e-mail: Democratic Reform Free Forum (Forum libero per la riforma democratica) e Current Political Commentary (Cronaca di attualita’ politica), con articoli e commenti scritti con il suo nome e sotto pseudonimo in cui si perorava una riforma democratica multipartitica in Cina.
Nel verdetto del tribunale, scrive Hric, si citano le informazioni fornite dalla Yahoo! Holdings Ltd. di Hong Kong, nelle quali si indica che Wang ha utilizzato un indirizzo e-mail (bxoguh@yahoo.com.cn) su un account cinese di Yahoo!. Ma l’associazione per i diritti umani non specifica se il colosso web abbia fornito alle autorita’ informazioni specifiche sull’identita’ di Wang.
Una portavoce di Yahoo! Hong Kong, Pauline Wong, ha negato che la sua compagnia abbia mai fornito informazioni al governo cinese o che quest’ultimo abbia mai avvicinato la societa’ per chiederne, anche se non ha potuto garantire che lo stesso sia avvenuto per Yahoo! della Cina continentale, aggiungendo che comunque le filiali nazionali del motore di ricerca sono tenute ad osservare le rispettive leggi nazionali.
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