Cultura

Cina: Rumsfeld chiede a Pechino chiarimenti su spese militari

Secondo gli Usa Pechino nasconde il bilancio realmente allocato alla difesa

di Chiara Brusini

Il segretario della Difesa americano, Donald Rumsfeld, chiede a Pechino una maggior trasparenza nella sua strategia di difesa e apertura nelle politiche. ”Rileviamo segnali misti, e chiediamo un chiarimento”, ha dichiarato Rumsfeld, da ieri in visita in Cina, oggi ospite, il primo straniero invitato, alla base missilistica di Qinghe. ”Una crescita delle proiezione della Cina come potenza porta comprensibilmente altri Paesi a interrogarsi sulle intenzioni di Pechino. La natura rapida e, almeno secondo il nostro punto di vista, non trasparente, di questo sviluppo contribuisce alla loro incertezza. La storia suggerisce che una maggior apertura dei settori militari ed economici sono correlati, infine, all’apetura della sfera politica”, ha aggiunto Rumsfeld, parlando alla scuola di formazione dei quadri del Partito comunista. Il ministro della difesa, Cao Gangchuan, ha contestato l’accusa degli Stati Uniti secondo cui Pechino nasconde il bilancio reale allocato alla difesa (90 miliardi di dollari, tre volte di piu’ di quello dichiarato ufficialmente, e ribadito oggi da Cao). ”Non e’ necessario, e neanche possibile, per noi aumentare massicciamente il bilancio della difesa”, ha assicurato Cao che ha illustrato a Rumsfeld il sistema di contabilita’ utilizzato per stilare il budget. I due ministri hanno quindi concordato l’avvio di una iniziativa tesa a ”promuovere la crescita delle nostre relazioni complessive”. Il presidente cinese, Hu Jinatao, che Rumsfeld, alla sua prima visita in Cina dall’insediamento dell’Amministrazione Bush nel 2001, ha incontrato in seguito, ha detto di auspicare uno ”sforzo concertato delle due parti per promuovere ulteriormente le relazioni fra i due Paesi e le loro forze armate”.

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