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CINA. Rafforzato l’esercito al confine con il Tibet

La motivazione: "previste attivita' di sabotaggio" da parte dei sostenitori del Dalai Lama,

di Redazione

 La misura viene annunciata alla vigilia del 50esimo anniversario della fallita rivolta tibetana contro il dominio cinese che portò all’esilio del Dalai Lama. Il lungo confine, nella regione dell’Himalaya, tocca India, Nepal, Bhutan e il Myanmar (Birmania).

«Abbiamo effettuato i dovuti dispiegamenti e rafforzato i controlli ai porti di frontiera, nelle aree chiave e nei punti di passagio lungo la frontiera con il Tibet», ha dichiarato Fu Honghyu, commissario politico del dipartimento per il controllo delle frontiere, citato sull’agenzia stampa ufficiale Xinhua.

«Schiacceremo fermamente le attività criminali sul confine con il Tibet che minacciano il governo e la sovranita’ cinese», ha proseguito Fu, parlando di “previste attività di sabotaggio della cricca del Dalai Lama”.

La tensione è ultimamante salita in Tibet con l’avvicinarsi dell’anniversario, dopo le proteste e la repressione dell’anno scorso.

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