Sostenibilità

Cina: nuovo disastro ambientale

E' il secondo in poco più di un mese: il 13 novembre esplose un'industria chimica nella provincia di Jilin.

di Chiara Brusini

Secondo disastro ambientale in Cina nel giro di un mese. Nel fiume Bejiang, vicino alla citta’ di Shaoguan nella regione meridionale di Guangdong, e’ stata registrata una presenza di cadmio, proveniente da una fonderia, di quasi 10 volte superiore ai livelli di guardia. A Khabarovsk, in Russia, si continua intanto a lavorare senza sosta per impedire che la macchia tossica di benzene, che si libero’ il 13 novembre scorso in seguito a una esplosione in un’industria chimica nella provincia cinese di Jilin, raggiunga la citta’ e contamini i corsi d’acqua. Il canale di Kazakevich che rifornisce d’acqua la citta’ e’ stato isolato perche’ il benzene ha contaminato il fiume Amur che scorre nelle vicinanze della citta’ lungo il confine cino-russo.


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