Mondo

Cina: legge antisecessione Taiwan non deve preoccupare

L'ha assicurato il ministro degli Esteri cinese, Li Zhaoxing, in una conferenza stampa col commissario europeo per le Relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner

di Paolo Manzo

Sulla legge antisecessione cinese ”non c’e’ alcuna ragione di preoccupazione da parte di nessun paese membro della comunita’ internazionale”. Ad assicurarlo e’ il ministro degli Esteri di Pechino, Li Zhaoxing, durante una conferenza stampa congiunta con il commissario europeo per le Relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner, a Bruxelles. ”Se ci fossero delle preoccupazioni -ha aggiunto il ministro- non avrebbero fondamento. Chiunque ami la pace apprezzera’ gli sforzi della Cina”. Li Zhaoxing ha inoltre sottolineato come il fatto ”basilare e piu’ importante sia che vi e’ una sola Cina e Taiwan ne e’ parte”. Il ministro cinese ha espresso il proprio ”apprezzamento” per il fatto che i vertici della Commissione europea sostengano questo principio. ”La legge antisecessione e’ uno strumento -ha concluso Li Zhaoxing- per dimostrare che la Cina lavorera’ per una soluzione ed una riunificazione pacifica”. Da parte della Commissione europea, la responsabile Ue per le relazioni esterne, Benita Ferrero-Waldner, ha spiegato che la questione di Taiwan e’ stata trattata durante l’incontro con il ministro cinese e Bruxelles ha espresso la propria ”preoccupazione”. Qualunque questione ”fra le due parti -ha sottolineato Ferrero-Waldner- va risolta con mezzi pacifici”.

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