Famiglia

Cina: latte in polvere contaminato, morti neonati

Il prodotto è stato anche esportato in cinque paesi

di Gabriella Meroni

È allarme in Cina la difusione di latte in polvere contaminato, che nel paese finora ha ucciso tre neonati e fatto ammalare in tutto 6244 bambini. Oltretutto, oggi si è appreso che il latte è stato esportato da due ditte produttrici in cinque paesi.

Lo ha reso noto ieri il capo della all’amministrazione statale per la qualità, Li Changjiang, precisando che le due ditte stanno cominciando a ritirare il prodotto esportato in Bangladesh, Myanmar, Yemen, Burundi e Gabon. Sono in tutto 22 le compagnie produttrici di latte in polvere che finora sono risultate positive ai controlli per la presenza di melamina. Oltre i tre decessi, le autorità cinesi parlano di 158 bambini con «gravi problemi renali». La polizia ha finora arrestato quattro persone e ne ha incriminato altre 22 ritenute responsabili della contaminazione.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.