Mondo
Cina: la polizia chiude 200 Internet caff
Per il governo, davano accesso a siti porno. Ma molti erano usati da attivisti anti violazioni dei diritti umani
La polizia di Shangai ha fatto chiudere 200 Internet caffé. Così le autorità cittadine hanno commentato un’imponente operazione di polizia, iniziata il 26 aprile, che oltre alla chiusra degli Internet caffé ha portato alla confisca di 965 computer.
Motivo? Secondo la polizia di Shangai, gli Internet caffé davano accesso a siti con contenuto pornografico. Ma la versione di molti attivisti è diversa: il governo cerca di fermare chiunque utilizza la rete per far circolare le sue idee.
Oggi 30 milioni dei 1,3 miliardi di cinesi navigano su Internet, tre anni fa erano appena 4 milioni.
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