Welfare

Cina: gli sms sotto le forbici della censura

Una nuova direttiva, si legge sul sito della Bbc, prevede che la presenza di parole ''sensibili'' nel testo del messaggio venga automaticamente segnalata alla polizia

di Paolo Manzo

Arrivano le forbici della censura sui messaggini che si scambiano i cinesi, 220 miliardi di sms lo scorso anno, la meta’ di tutti quelli scambiati nel mondo. Una nuova direttiva, si legge sul sito online della Bbc, prevede che la presenza di parole ”sensibili” nel testo del messaggio venga automaticamente segnalata alla polizia. Una misura presa dalle autorita’ di Pechino per evitare messaggi pornografici o fuori legge, ma gli analisti temono punti a bloccare le comunicazioni dei dissidenti politici. Secondo ‘Reporter senza frontiere’, le autorita’ cinesi si avvalgono sempre di piu’ delle tecnologie per controllare l’informazione. E c’e’ gia’ in commercio un sistema di controllo degli sms che segnala i ”commenti reazionari” e i ”rumour politici falsi”. Lo scambio dei messaggini ha gia’ dato dei grattacapi a Pechino lo scorso anno, quando si voleva mettere il silenziatore all’epidemia di Sars, la polmonite atipica. I cinesi si sono scambiati milioni di sms sul pericolo del virus e il tentativo del governo di mettere la sordina e’ venuto alla luce. Finora la novita’ della censura verra’ utilizzata da uno solo degli operatori di telefonia mobile del paese, riporta la Bbc, ma la China mobile Corporation controlla il 65% del mercato e le nuove regole molto probabilmente diventeranno presto uno standard industriale.


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