Cultura
Cina, demolite due chiese obbedienti al Vaticano
Ennesima violenza del governo cinese nei confronti della "Chiesa del silenzio"
Non si ferma la campagna di violenze perpetrate dal governo cinese nei confronti della cosiddetta “Chiesa del silenzio”, obbediente al Vaticano.
Secondo testimonianze di alcuni fedeli, due chiese sono state demolite a Shangle, nel sud della Cina, con due bulldozer guidati da soldati che hanno detto agli abitanti del villaggio di farsi da parte. Il governo si è affrettato a smentire: responsabili della polizia e dell’ufficio Affari religiosi di Shangle hanno definito la notizia “inventata di sana pianta”.
Permane comunque aperta la ferita tra la “Chiesa cattolica ufficiale” – 4 mln di fedeli – supportata dal governo di Pechino e fortemente ostile all’autorità del Papa, e la “Chiesa del silenzio” che conta alcuni milioni di fedeli, da sempre obbediente al Vaticano.
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