Welfare

Cina: al via il programma ”Care for girls”

Il governo ha lanciato un piano di incentivi in denaro per convincere le donne a non abortire quando sanno di aspettare una bambina, fatto che accade spesso nelle zone rurali

di Paolo Manzo

Le figlie femmine sono ancora un problema in Cina, almeno nelle zone rurali: per questo, il governo ha lanciato un piano di incentivi in denaro per convincere le donne a non abortire quando sanno di aspettare una bambina. Secondo quanto scrive il quotidiano ”China Daily”, in base al programma ”Care for girls”, le bambine saranno esentate dal pagamento delle tasse scolastiche, le mamme avranno diritto a un’assicurazione fino a quando le figlie non saranno diventate grandi e le famiglie con solo una famiglia avranno alcuni privilegi per quanto riguarda l’educazione, il lavoro e la ricerca di una casa. In base al rigido piano di controllo delle nascite portato avanti in Cina, nelle citta’ si invitano le coppie ad avere un solo figlio, mentre nelle campagne e’ permesso un numero limitato di bambini. Nelle zone rurali, se il primogenito e’ una femmina e’ consentito avere un secondo figlio: ma, in molti casi, se si scopre che e’ una bambina le donne tendono ad abortire. I figli maschi sono preferiti perche’ considerati in grado di aiutare maggiormente la famiglia.


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