Mondo

Cina: 14 condannati giustiziati ieri

L'operazione rientra nella ''linea dura contro il crimine'' intrapresa dal governo cinese

di Gabriella Meroni

Il Tribunale del Popolo di Urumqi, capitale della regione occidentale cinese a prevalenza musulmana Xinjiang, ha fatto giustiziare quattordici persone accusate di omicidio, violenza carnale e furto. A darne notizia e’ il quotidiano della regione ”Xinjiang”. L’operazione rientra nella ”linea dura contro il crimine” intrapresa dal governo cinese per sconfiggere ”separatisti, terroristi ed estremisti religiosi”. Secondo quanto rivelato dal Tribunale e dal quotidiano, i giustiziati tuttavia non pare avessero alcun legame con organizzazioni terroristiche. Durante il 2001 Pechino ha ordinato l’esecuzione di 1800 persone, fatto denunciato da Amnesty International.


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