Dopo vent’anni di governi di centrosinistra, la destra cilena riassapora la possibilità di tornare al potere per la prima volta dal ritorno della democrazia nel Paese andino: il ballottaggio per le presidenziali di domani dà infatti il candidato conservatore Sebastian Pinera – vincitore del primo turno con il 44% dei voti, definito il Silvio Berlusconi del Cile per le sue attività imprenditoriali che lo hanno reso l’uomo più ricco del paese – in vantaggio sul rivale Eduardo Frei. Tuttavia i sondaggi non escludono sorprese dell’ultima ora. L’esito del voto potrebbe rivelarsi paradossale per la “Concertación”, la coalizione di centrosinistra al potere, che rischia dunque di perdere il timone del Paese quando il presidente uscente Michelle Bachelet gode infatti del’approvazione dell’80% dei cileni: la Costituzione le impedisce però di presentarsi per un secondo mandato per il quale non avrebbe rivali.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.