Welfare
Ciechi e ipovedenti festeggiano il Braille
Domani nella XV Giornata dedicata all'alfabeto, a Roma ritorna la Coppa in cui si sfidano le scuole primarie di vari municipi. Nel pomeriggio alla Camera di Commercio della Capitale, vari incontri fra i quali una lettura a due voci del presidente Uici, Barbuto, e il giornalista Gian Antonio Stella
di Redazione
Un gioco-evento online per celebrare la Giornata nazionale del Braille, che cade domani 23 febbraio e che è giunta alla sua 15ma edizione: è la Braille Cup, organizzata già un anno fa dalla dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma, coinvolgendo quattro classi quinte di diverse scuole primarie del Municipio V, che si erano sfidate nell’interpretazione e traduzione del linguaggio braille con il gioco-evento, appunto, “Paroliamone”.
“L’iniziativa ha subito suscitato interesse”, spiegano all Uic, “e un riscontro valoriale importante da parte degli alunni e del corpo docente assolutamente oltre le aspettative. Un esito che quest’anno ha spinto gli organizzatori, a ripensare ad un’edizione allargata a più scuole e in municipi diversi”.
Così per la XV giornata nazionale del Braille, il 23 febbraio 2022, dalle 10.00 alle 12.00, il presidente Giuliano Frittelli dell'Uici di Roma presenterà, su piattaforma web alla presenza dell’Assessore alla scuola Claudia Pratelli, del presidente Mario Barbuto dell’Unione Italiana Ciechi nazionale e di rappresentanti istituzionali dei vari municipi, la seconda edizione del gioco-evento online Paroliamone in cui cinque Istituti comprensivi si sfideranno per la conquista della Braille Cup 2022. Una vera e propria gara supervisionata dall'I.Ri.Fo.R provinciale onlus (Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione), con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche Scolastiche e Sociali del Comune di Roma Capitale.
“L’evento”, spiega una nota, “ha lo scopo, attraverso il gioco, di avvicinare e sensibilizzare gli alunni alla conoscenza del sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo per non vedenti e ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo”.
“La codifica braille ha permesso e permette ancora oggi a tanti non vedenti di poter studiare, formarsi e informarsi”, spiega il presidente dell’Uici di Roma Giuliano Frittelli, “… ed è una bella sensazione quando vieni travolto dall’entusiasmo dei più piccoli e soprattutto se il progetto viene sposato a tutto tondo dalle insegnanti e dalle istituzioni. Uno stimolo forte per ampliare la platea dei partecipanti, e da quest’anno saranno cinque gli istituti partecipanti di diversi municipi. Ho però un sogno allargare l’invito a tutti i Municipi di Roma già per la terza edizione, quella del 2023”.
Quest’anno a sfidarsi per la seconda Braille Cup saranno l’I.C. Via Luigi Rizzo in rappresentanza del Primo Municipio; l’I.C. Maria Montessori di Via Monte Ruggero per il Terzo Municipio; l’I.C. Via Pincherle per l’undicesimo Municipio; I.C. Piazza De Cupis vincitore della Braille Cup 2021 difenderà il titolo per il Quinto Municipio; Infine l’agguerritissimo I.C. Via Soriso del Tredicesimo Municipio "è pronto, e non vede l’ora d’iniziare la sfida".
Premio per i vincitori saranno i nuovissimi mattoncini LEGO Braille Bricks accessibili anche per i bambini ciechi o ipovedenti, realizzati appositamente per imparare il Braille.
“I Lego Braille Bricks”, osservano alla Uici, “introducono un approccio completamente nuovo, divertente e coinvolgente per aiutare i bambini non vedenti o ipovedenti a sviluppare una vasta gamma di abilità tattili e a imparare il sistema Braille. I mattoncini mantengono la loro forma iconica, ma a differenza di un normale mattoncino Lego, gli stud (bottoni) nella parte superiore sono disposti in modo da corrispondere alle singole lettere e numeri dell’alfabeto Braille, rimanendo comunque completamente compatibili con il gioco Lego System”.
Nella Giornata dedicata alla scrittura che ha consentito ai ciechi di riconnettersi al mondo, anche un evento importante alla Camera di Commercio di Roma, nella Sala del Tempio Adriano, col presidente di Uici, Mario Barbuto e quello del Club Italiano Braille, Nicola Stilla. Proprio Barbuto leggerà a due voci, con Gian Antonio Stella, brani del libro, “Diversi – La lunga battaglia dei disabili per cambiare la Storia”.
Il programma della Giornata sul sito dell’Unione.
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