Politica

Cicchitto frena su legge cittadinanza

Per il presidente dei deputati del Pdl, ora di religione, voto agli immigrati e legge sulla cittadinanza sono temi che possono essere approfonditi ma non rientrano nel programma del governo

di Redazione

«Il governo e la sua maggioranza parlamentare sono impegnati ad attuare nel corso di questa legislatura le riforme istituzionali – superamento del sistema bicamerale perfetto, riduzione del numero dei parlamentari, maggiori poteri per il premier- e la riforma della giustizia – separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante, modalita’ di elezione dei componenti del Csm – che fanno parte del programma su cui il Pdl e la Lega Nord hanno ottenuto nelle elezioni del 2008 il consenso degli elettori». Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl. «Su una serie di altri temi -aggiunge- tutti meritevoli di approfondimento e di un confronto all’interno del Pdl, ma che non fanno parte del programma – come cittadinanza, voto agli immigrati per le elezioni amministrative, ora di religione per i mussulmani ed altro ancora – e’ opportuno procedere con la massima cautela, equilibrio e, soprattutto, evitando fughe in avanti promuovendo addirittura intese bipartisan concretizzate con proposte di legge, ancor prima -conclude- di averne discusso nei gruppi parlamentari e nel partito».


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