Formazione

Cibo: arriva latte Ogm-free

È un latte del Cuneense il primo prodotto «geneticamente identificato», cioè prodotto con il marchio "mangimi puliti" di Legambiente.

di Giampaolo Cerri

Un latte senza confronto: buono, sano, gustoso e sicuro. Si, perché frutto del duro lavoro di una cooperativa di allevatori piemontesi che da molti anni allevano vacche solo di razza piemontese, nutrite in modo corretto, senza l?utilizzo di Ogm, al pascolo libero e senza l?utilizzo di sostanze chimiche per stimolare la produzione di latte. Un alimento genuino come quello di una volta, prodotto secondo natura e con metodi tradizionali. Ecco il latte del Caseificio Cooperativo Valle Stura di Demonte in provincia di Cuneo, il primo latte geneticamente identificato, a marchio Mangimi Puliti di Legambiente, il logo che valorizza le produzioni agroalimentari dell?Agricoltura Italiana di Qualità. Il pregiato prodotto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Cuneo/ «L?importanza di un prodotto come questo», ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Francesco Ferrante, «non consiste solo nell?alta e indiscutibile qualità dell?alimento, ma nell?essere un significativo segmento della cultura e tradizione di questa parte del Paese. E? attraverso produzioni come questa infatti che è possibile mantenere elevato il valore delle comunità, dei piccoli comuni che caratterizzano le valli e le montagne piemontesi, con il loro straordinario patrimonio di sapori e abilità tradizionali. Culture fondate sul rispetto dell?ambiente e del benessere degli animali». La coop Valle Stura di Demonte con i suoi 131 soci allevatori, per 45 anni ha raccolto il latte dei soci allevatori delle valli e della montagna, confezionandolo sempre fresco, con attenzione alla qualità diventando la centrale del latte di Cuneo e provincia. Oggi, la nuova linea di produzione di latte geneticamente identificato di sole vacche di razza piemontese costituisce un?ulteriore prova della capacità del Valle Stura di rispondere alle lecite richieste dei consumatori sempre più attenti ai criteri di sicurezza e rintracciabilità. Acquistando il latte geneticamente identificato, i consumatori contribuiranno a difendere le nostre vallate e il nostro paesaggio insieme alla razza bovina “La Piemontese” che è un vero patrimonio dell?intera collettività piemontese ed italiana. Legambiente infatti, con il marchio “Mangimi Puliti”, peculiare della campagna sulla sicurezza alimentare “Per l?Agricoltura Italiana di Qualità”, mira a sostenere concretamente tutto ?il buono che c?è nella nostra zootecnia? in termini di tradizione, e tipicità e salvaguardia dell?ambiente.


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