Cultura

Cibi made in Italy taroccati, è boom in tutto il mondo

Domani a Napoli sarà apparecchiata una tavola con i casi più eclatanti di "falsi"

di Redazione

Le imitazioni dei prodotti alimentari Made in Italy sono diffuse in tutti i continenti e stanno invadendo anche nuovi mercati come la Cina dove i cibi taroccati sono arrivati prima degli originali. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha organizzato la prima esposizione delle imitazioni internazionali dei prodotti tipici delle diverse regioni che si svolgera’ domani, mercoledi’ 29 novembre alle ore 10.00 al Grand Hotel Vesuvio di Napoli con i casi piu’ eclatanti e curiosi di cibi italiani taroccati scovati dalla Coldiretti nei diversi continenti: dall’Europa all’Asia, dall’Oceania all’America. Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di un grave danno al sistema agroalimentare nazionale perche’ i falsi tolgono spazio agli originali negli scaffali dei supermercati di tutto il mondo. Con un fatturato complessivo di 180 miliardi di Euro e’ secondo solo al manifatturiero e – continua la Coldiretti – potrebbe aumentare ulteriormente il proprio export se da negoziati internazionali venisse uno stop all’agropirateria. Nei primi sette mesi del 2006 le esportazioni di prodotti agroalimentari made in Italy sono aumentate del 10 per cento mentre le importazioni sono cresciute del 9 per cento, ma rimane comune rilevante il deficit commerciale che nel 2005 e’ stato di circa 4,5 miliardi di Euro. L’esposizione dei falsi prodotti made in Italy sara’ al centro del meeting dei presidenti coldiretti provenienti da tutte le regioni italiane. La rigenerazione fa crescere l’Italia, al quale interviene il ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro con le conclusioni del presidente nazionale della Coldiretti Paolo Bedoni.

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