Welfare

Ciampi: “Sì, alla cancellazione unilaterale del debito”.

Parole importanti in vista del G8. L'opinione di De Fraia

di Riccardo Bonacina

Oggi, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della celebrazione della “Giornata dell’Africa” ha sollecitato l’intervento
unilaterale sulla cancellazione del debito. “Andando oltre gli impegni presi a Colonia,- ha dichiarato Ciampi- l’Italia eliminerà unilateralmente l’intero debito estero dei paesi più poveri, per un valore di 4,1 miliardi dollari. Verranno così liberate risorse preziose per avviare uno sviluppo autosostenibile che consenta loro di partecipare a pieno titolo alle dinamiche economiche e finanziarie internazionali. L’impegno
dell’Italia, come quello dei nostri partners industrializzati, è una scelta
economica e ancor più morale. Non dobbiamo mai più ripetere l’errore di
crediti chiesti e concessi per progetti che per loro natura avrebbero richiesto altri tipi di finanziamenti.”
“Le dichiarazioni odierne del Presidente Ciampi confermano il contenuto e lo spirito ed della legge italiana per la cancellazione del debito (L209, 25 luglio 2001) ha commentato Luca De Fraia. Coordinatore della campagna italiana per la cancellazione del debito”, -lo scorso anno il Parlamento, raccogliendo gli orientamenti diffusi nella società italiana, si è chiaramente espresso a favore di un’iniziativa italiana indipendente dalle decisioni degli altri paesi ed istituzioni creditrici, quali la Banca Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale. Oggi più che mai appaiono ingiustificabili le restrizioni introdotte dal Ministero del Tesoro, che ha imposto un malinteso “principio di solidarietà” fra i creditori. “E’ ora necessario che il Governo operi in armonia con le posizioni espresse dal Parlamento e dal Presidente della Repubblica: Questo e‚ un messaggio importante che speriamo sia colto dal G8 che si riunirà Genova”, ha concluso De Fraia.

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