Mondo
Ciampi: restrizioni ad Arafat non aiutano la pace
"E neanche la sicurezza d'Israele", afferma il presidente della repubblica
di Paolo Manzo
Dal Quirinale arriva un fermo no alle azioni militari di Israele contro Arafat. Ricevendo il presidente austriaco Thomas Klestil, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si dice ”estramente preoccupato sul fronte del Medio Oriente. Non possono esserci -sottolinea il capo dello Stato- risposte solo militari e di forza a problemi strettamente politici.
La restrizione dei movimenti di Arafat -ribadisce Ciampi- non aiuta né la causa della pace né la sicurezza dello Stato di Israele. Al tempo stesso -aggiunge- gli attentati terroristici contro civili inermi sono un crimine che noi condanniamo”.
Identica preoccupazione viene ribadita da Ciampi per quanto riguarda ”il terrorismo internazionale che l’11 settembre ha avuto il suo momento di massima tragicità, siamo convinti -afferma Ciampi, richiamando quanto già contenuto nella dichiarazione comune firmata con Klestil- dell’importanza del ruolo delle Nazioni Unite che permetta di dare un carattere stringente tale da non rendere vane le risoluzioni dell’Onu”
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