Famiglia
Ciampi: approvare senza indugi costituzione Ue
Nel messaggio inviato in occasione dell'incontro dei Premi Nobel per la Pace, il presidente della Repubblica torna a sollecitare l'approvazione della Costituzione europea
di Paolo Manzo
Bisogna approvare ”senza indugi” il Trattato costituzionale che ”assicurera’ la presenza autorevole dell’Ue come soggetto politico di pieno diritto nel campo delle relazioni internazionali”. Nel messaggio inviato al sindaco di Roma Walter Veltroni in occasione dell’incontro dei Premi Nobel per la Pace, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi torna a sollecitare l’approvazione della Costituzione europea. Un ”passo decisivo”, scrive, per raggiungere gli obiettivi della stabilita’ e sicurezza internazionali.
Il terrorismo e ”altri gravi motivi di instabilita”’ mettono a rischio, sottolinea Ciampi, la ”pacifica convivenza” nel mondo. Ma attraverso l’azione multilaterale gli obiettivi di stabilita’ e sicurezza sono stati realizzati ”solo in parte”. Occorre quindi introdurre nei rapporti tra gli Stati una ”dimensione etica”: e l’Europa, che ”ha dato e da’ un contributo importante”, deve ora approvare la sua Costituzione. ”L’incontro mondiale dei Premi Nobel per la Pace -scrive il capo dello Stato nel messaggio a Veltroni- costituisce una preziosa occasione di riflessione su un tema centrale alla vita delle Nazioni, cruciale a fronte dei rischi che il terrorismo ed altri gravi motivi d’instabilita’ fanno pesare sulla pacifica convivenza nel mondo”. ”Gli obiettivi della stabilita’ e della sicurezza internazionali sono stati perseguiti attraverso l’azione multilaterale di piu’ di mezzo secolo. Tuttavia, malgrado i progressi, sono stati realizzati solo in parte”, sottolinea Ciampi.
”E’ maturata peraltro, attraverso questa esperienza pluridecennale, la consapevolezza che il raggiungimento ditali obiettivi puo’ essere grandemente facilitato attraverso un solido ancoraggio alla salvaguardia della dignita’ umana e dei diritti fondamentali -aggiunge il presidente della Repubblica- Al diffuso bisogno di una comunita’ internazionale retta da un sistema di principi e di regole da tutti condiviso deve corrispondere l’introduzione di una dimensione etica, oltre che nell’economia e nella scienza, anche nei rapporti fra gli Stati”. ”A tale avanzamento, l’Europa, che si identifica nella matrice umanistica della propria cultura, ha dato e da’ un contributo importante -prosegue Ciampi- attraverso l’azione degli Stati membri e delle istituzioni comunitarie. Sta a noi compiere il passo decisivo: approvare senza indugi il Trattato costituzionale che assicurera’ la presenza autorevole dell’Unione europea come soggetto politico di pieno diritto nel campo delle relazioni internazionali”. ”L’apporto di idee dei Premi Nobel riuniti nell’incontro di Roma -e’ la convinzione del capo dello Stato- sosterra’ la diffusione di una cultura della pace, per il consolidamento di un ordine giuridico internazionale fondato sulla democrazia, sulla prevalenza del diritto, sul dialogo fra le nazioni”.
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