Formazione

Ciak! In scena, studenti e genitori di una scuola speciale

Alla Vivaio di Milano, eccellenza dedicata alla inclusione e integrazione "attraverso il linguaggio della musica, dell’arte, del teatro", con la collaborazione della Scuola Civica e tre suoi giovani registi, hanno trasformato i laboratori di teatro in cortometraggi. E i cortometraggi in un film: De Schola

di Giampaolo Cerri

Si chiama De Schola il cortometraggio, anzi il film collettivo, scritto, musicato, sceneggiato dai ragazzi della Scuola Media per Ciechi di via Vivaio Milano, istituto di eccellenza milanese "dedito alla normalità fatta di diversità, inclusione e integrazione attraverso il linguaggio della musica, dell’arte, del teatro", di allievi vedenti, non vedenti e con altre disabilità. Insieme a loro i docenti, col supporto di altre scuole del capoluogo e Fondazione Cariplo.

“A causa delle restrizioni sanitarie che hanno reso l’attività teatrale difficile da avviare”, spiega una nota dell’Istituto, “le ragazze e i ragazzi delle classi 3^A, 3^B e 3^C, guidati dai loro insegnanti di lettere, hanno declinato in versione cinematografica le competenze acquisite nel corso di due anni di laboratorio, impegnandosi nella stesura della sceneggiatura, nella ricerca dei costumi e delle scenografie e in alcuni casi nella composizione della colonna sonora originale”.

Ognuna delle tre classi ha girato un proprio cortometraggio ambientato a scuola, in collaborazione con una troupe di studenti di Scuola Futuro Lavoro, a loro volta affiancati da tre giovani registi diplomati presso la Civica Scuola di Cinema di Milano: Martina Arrigoni, Nicolò Andreuccetti, Pietro Mauri. “Il progetto”, si spiega, “si è avvalso inoltre della collaborazione di Tommaso Banfi e Marta Comerio, genitori della scuola e attori nella vita, e di Alina Marazzi, affermata regista e mamma di un alunno di terza. Alina si è messa a disposizione dei docenti del laboratorio di teatro, ha introdotto i ragazzi al linguaggio del cinema grazie a una serie di incontri preliminari nelle classi, ha coordinato l’organizzazione delle troupe e dei tre registi per le riprese, ha seguito e coordinato le fasi di produzione e post-produzione”.

Tre gli episodi. Si parte da Carpe diem, realizzato dalla terza A, è la a storia è “ambientata in un college austero, dalle regole severe applicate da un preside e una direttrice molto tradizionalisti”. I ragazzi hanno deciso di lavorare su una sceneggiatura liberamente ispirata al film L’attimo fuggente (Peter Weir, 1989) “riproponendola in maniera personale e a tratti divertente. È una storia di sentimenti, di legami, di emotività, di libertà”, assicurano al Vivaio.

Si intitola invece Punti di vista, il lavoro della terza B. Racconta “l’incontro tra Stefano, ragazzo con disabilità visiva, e una nuova compagna di classe diventa per tutti l’occasione per riflettere sul senso reale dell’inclusione”. Con Ricominciamo la musica, la terza C immagina che in una scuola superiore milanese “ci sia una classe problematica: i professori non sono comprensivi, gli studenti litigano in continuazione e alcuni vengono bullizzati o esclusi dal resto dei compagna. La professoressa di musica percepisce l'atmosfera e cerca di legare i ragazzi attraverso la musica. I ragazzi colgono il messaggio e, con il suo aiuto, creano un’orchestra. Non è un percorso facile, emergono rivalità e ambizioni, ma alla fine prevale il gioco di squadra e tutti si scoprono migliori”.

De Schola sarà proiettato in forma privata domani 10 giugno, presso il cortile della scuola di via Vivaio. I ragazzi di Terza aspetteranno il buio, intrattenendosi con la buona musica delle band dei laboratori di ARS di Seconda e Terza della scuola. “La cena sarà gentilmente offerta dagli amici di McDonald’s, in collaborazione con Fondazione Ronald McDonald per l’infanzia e sarà una vera festa di chiusura di un triennio complesso ma vissuto in armonia, che avrà la sua degna conclusione con la proiezione e la visione del film realizzato insieme ai professori e ai ragazzi di Scuola Futuro Lavoro, un progetto che rimarrà negli annali della scuola e nella loro memoria”.

Il film sarà visibile a tutti gli interessati in streaming sul sito http://associazionescuolavivaio.org/ e sul canale YouTube dell’Associazione Scuola Vivaio, intorno alle ore 22.

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