Non profit

Ciai – Rispetto per i bambini: in ogni caso, da parte di tutti

Il CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia -, l’ente italiano con quasi 40 anni di esperienza nel campo dell’adozione internazionale, interviene sul caso del piccolo del Malawi “rapito” da Madonna.

di Ciai

?Vogliamo vanificare il lavoro di questi anni liberalizzando il settore delle adozioni e facendo diventare gli orfanotrofi di tutto il mondo dei grandi supermercati dove l?occidentale ricco e potente può scegliersi il bambino su misura??. Così Valeria Rossi Dragone, presidente del CIAI, l?associazione italiana operante nel campo dell?adozione internazionale dal 1968, replica alle dichiarazioni apparse sui quotidiani di oggi in margine alla vicenda della sottrazione da parte della rockstar Madonna del piccolo del Malawi.

Secondo il CIAI, ci sono punti fermi da cui non si può assolutamente derogare, quando si affronta questo delicato argomento:

? E? necessario battersi ogni giorno perchè siano rispettati i diritti dei bambini primo fra tutti quello di crescere in una famiglia che lo ami, ma gli strumenti da utilizzare non possono certo essere quelli della violazione di ogni regola e dell?uso indiscriminato del potere.

? E? giusto liberare le procedure dalle inutili lentezze burocratiche.
Non si deve però derogare sui necessari approfondimenti e le dovute verifiche (da quelle sul reale stato di abbandono del bambino a quelle sull?effettiva disponibilità della coppia ad accogliere, come proprio figlio, un bambino così diverso da loro).

? La soluzione ai problemi dei bambini africani non può essere sempre l?adozione ma l?avvio di serie politiche in favore dell?infanzia concordate con i governi locali e supportate dalla cooperazione internazionale.

? Occorre tenere conto dell?operato delle tante organizzazioni che, nell?interesse dei bambini che hanno diritto a non essere considerati una merce o uno status symbol, da tanti anni lavorano sul campo, a fianco delle istituzioni: per regolamentare le adozioni, per cambiare le leggi che le ingabbiano, per prevenire l?abbandono dei bambini, per aiutare le famiglie in difficoltà affinché possano crescere i propri figli e offrire un futuro ai bambini meno fortunati.

?Ci sono tante strade da percorrere, tante soluzioni che mettono in primo piano il bene del bambino, pensando non soltanto al suo presente di ?cucciolo accattivante che fa tanta tenerezza? ma anche a quello di adulto la cui felicità non è affatto scontata nemmeno se figlio adottivo di Veronica Ciccone? conclude il presidente del CIAI.
E, soprattutto, non si puo assolvere chi viola le regole, nemmeno se è una rock star.

Milano, 17 ottobre 2006

Ufficio stampa CIAI: Donatella Ceralli, tel 3939488065 ? 02 84 84 44 71, donatella.ceralli@ciai.it; www.ciai.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.