Famiglia

Ciad: truppe Ue per proteggere gli sfollati

Su mandato dell'Onu, Eufor dovrà proteggere circa 450.000 tra sfollati interni e rifugiati sudanesi, assistendo la missione dell'Onu.

di Redazione

È ripreso con l’atterraggio di un aereo militare da trasporto nella città orientale di Abeche il dispiegamento del contingente europeo ‘Eufor Ciad-Rca’ nel Ciad orientale e nella Repubblica centrafricana. Su mandato dell’Onu, Eufor dovrà proteggere circa 450.000 tra sfollati interni e rifugiati sudanesi, assistendo la missione dell’Onu Minurcat incaricata di formare poliziotti e vigilare su diritti umani e sicurezza.

Approvato il 28 gennaio dai ministri degli Esteri dell’Unione Europea, il dispiegamento di 3700 uomini da parte di 16 paesi europei ? che dovrebbe concludersi entro la terza settimana di marzo ? era stato sospeso lo scorso 1° febbraio in seguito agli scontri tra ribelli ed esercito nella capitale N’Djamena, spiega oggi l’agenzia Misna.

Per il momento, gli effettivi dell’Eufor in Ciad sono circa 150 militari francesi, austriaci, irlandesi, svedesi, inglesi e italiani; Francia, Irlanda e Polonia – che contribuiranno con 400 uomini ciascuna – forniranno il nucleo dei tre battaglioni della forza militare. Il dispiegamento è ripreso nonostante i ribelli accusino Parigi di appoggiare il presidente Idriss Deby e sostengano di non credere più alla neutralità di una forza composta essenzialmente da elementi francesi.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA