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Ciad: Deby, “riarmerò il Paese”

Il presidente ha dichiarato che utilizzera' i fondi disponibili del Paese per acquistare armi per la difesa.

di Redazione

Il presidente del Ciad Idriss Deby ha annunciato la decisione di riarmare il paese. In un’intervista al giornale francese Le Figaro il capo dello stato africano ha confermato che utilizzera’ i fondi disponibili del Paese per acquistare armi per la difesa. Nei giorni scorsi alcune colonne di rivoltosi che partivano dal territorio del Sudan vicino alla frontiera ciadiana avevano lanciato un attacco contro il regine di Deby arrivando anche nel cuore della capitale N’Djamena. Deby nell’intervista accusa Kharthoum di fomentare la ribellione e chiede che il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e l’Unione africana condannino ”l’aggressione sudanese al Ciad”. La Francia e’ stato ”l’unico paese ad avere condannato nella maniera piu’ ferma l’aggressione” ha ricordato il presidente per il quale un crollo del Ciad porterebbe a situazioni ”anche piu’ gravi del conflitto dei Grandi laghi”. La Francia e’ intervenuta sul piano umanitario, su quello logistico con il trasferimento di truppe del Ciad, su quello di intelligence tenedo informate le autorita’ locali dei movimenti dei guerriglieri, ha ricordato Deby. Ora il presidente vuole rafforzare le sue truppe con nuove armi usando per pagarle le ”risorse” del paese che potrebbero essere anche le somme derivanti dalla vendita del petrolio tenute bloccate al momento dalla Banca Mondiale.


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