Non profit

Chiusura della Domus Aurea

In breve/ Il soprintendente: ditemi voi cosa far crollare

di Benedetta Verrini

Lunedì 12 dicembre il ministro Buttiglione ha disposto la chiusura e lo stop ai restauri della Domus Aurea. «Il bilancio della soprintendenza è di 15 milioni di euro, in altre parole posso solo scegliere che cosa fare crollare». Così il soprintendente archeologico di Roma, Angelo Bottini, ha commentato la decisione. VII Rapporto sul servizio civile Diecimila giovani che valgono 80 milioni di euro La Cnesc – Consulta nazionale servizio civile in collaborazione con l?Irs – Istituto per la ricerca sociale ha presentato il VII Rapporto sul servizio civile in Italia. Nel corso del 2004, si legge nella ricerca, oltre 10mila giovani, dei 17mila che hanno presentato domanda, hanno svolto il servizio civile presso gli enti della Cnesc. Nel complesso, i volontari in servizio hanno impiegato circa 10 milioni e 600mila ore del proprio tempo, in media più di mille ciascuno. Gli utenti che hanno usufruito dell?opera dei volontari sono stati circa 250mila, la metà dei quali nel settore dell?assistenza; 70mila circa le persone servite nel campo dell?educazione e della promozione culturale, 25mila e 14mila, rispettivamente, nei settori della tutela dell?ambiente e del patrimonio artistico e culturale; ciascun volontario, in media, ha prestato la propria attività al servizio di 16 utenti. Il valore economico dei servizi erogati attraverso l?attività di servizio civile è particolarmente rilevante: si può infatti stimare, prudenzialmente, in circa 80 milioni di euro. Sul versante dei costi, per assicurare la corretta erogazione dei servizi da parte dei volontari, la Cnesc ha messo a disposizione più di 6mila persone (un monte orario annuo di oltre 2 milioni e 600mila ore profuse nelle attività di gestione, supporto e coordinamento dei volontari) per un costo complessivo di circa 15 milioni di euro. Ricerca scientifica Nasce il Centro di medicina rigenerativa Debutta in Italia il primo Centro di ricerca in medicina rigenerativa, grazie alla partnership tra l?università di Modena e Reggio Emilia e la fondazione Banca degli occhi del Veneto. Il Centro, nato dalla sinergia tra pubblico e privato e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, diventerà l?unica struttura a livello europeo in grado di sviluppare sia progetti di ricerca di base (sulla ricostituzione, a partire da cellule staminali, di tessuti o organi compromessi), sia di portare avanti, in coordinamento col Polo di Venezia, progetti di ricerca clinica e di erogare servizi.

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