Politica
Chiude l’Agenzia per il terzo settore
Lo ha annunciato Elsa Fornero, ministro del Lavoro
Chiuderà l’Agenzia nazionale per il terzo settore (qui il link alla pagina web dell’organismo), che ha sede a Milano, in via Rovello, da dieci anni. Il ministro del Lavoro Elsa Fornero ne ha dato notizia al vicesindaco di Milano, Maria Grazia Guida, al termine di un convegno sui servizi per l’infanzia organizzato dal consorzio Pan. Giuliano Pisapia proprio nei giorni scorsi aveva scritto al presidente del Consiglio Mario Monti e alla stessa Fornero, chiedendo loro di mantenere in vita l’organismo. «Il sindaco ci ha rimproverati», ha detto il ministro Fornero al vicesindaco. «Ci dispiace, ma bisognava fare per forza questa operazione. Fare un’altra authority non sarebbe stato possibile. Tenerla in vita così come è sarebbe stata la riprova che in Italia non si può chiudere niente». Amen.
Le notizie sono due, la Fornero non ha pianto e neppure la Guida, che forse non ha neppure capito bene la cosa. Un annuncio di morte silente.
L’altra è, ma Pisapia ci è o ci fa? È mai possibile che dopo mesi di silenzio a fronte della ricerca di interlocuzione dell’Agenzia, solo ieri abbia detto qualcosa a riguardo di una Agenzia che cercava un alleato? Sapeva o è stupidità?
Interpellato da Vita al telefono, il presidente, professor Stefano Zamagni dice: «Credo sia in questione il trasferimento a Roma, spero non la chiusura definitiva. Il Comune di Milano si è svegliato troppo tardi. In ogni caso un passo indietro di qualche anno».
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