Famiglia

Chissà se tornerai Pietro. Noi ti aspettiamo

di Simone Feder

La solita chiamata della sera per sapere come stava… Nessuna risposta.
È l'unico modo per starci vicino quando le distanze sono l'unico modo per proteggerci. È l'unico modo per non far sentir abbandonato chi dimenticato da tutti deve combattere il virus più grande: la solitudine.
Due parole, un saluto, un appuntamento alla telefonata del giorno dopo…
Ieri sera però non è stato possibile sentirlo… riproviamo domani!
Ma lui non ha risposto nemmeno questa mattina…
La corsa sotto casa con Elena e Giovanni e la chiamata ai soccorsi, ci sono voluti pompieri e ambulanza per tirarlo fuori da quella casa in cui era imprigionato dal questo virus maledetto.
Gli occhi sbarrati e un rantolo leggero, quanto bastava per dire sono ancora qui!
È ora chissà se tornerai Pietro, portato via da quelle maschere completamente bardate delle ultime difese contro questa terribile peste.
Siamo in guerra, in trincea, ma non molliamo… per te e per quelli lontani dalla vista e dai pensieri di tutti.

Nessuno ti regala niente, noi sì

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