Cultura

Chiesa. L’appello del Papa: “Studiate l’Islam”

"Studiate l'islam, il buddismo, le grandi culture e religioni mondiali" è la richiesta del Papa, che invita all'ecumenismo ed alla tolleranza

di Ettore Colombo

Studiate l’Islam, il buddismo, abbiate attenzione alle culture dei popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall’Islam, dal Buddismo, dall’Induismo. Un appello all’ecumenismo e alla tolleranza, ancora più prezioso, visto il pulpito d’eccezione dal quale giunge: a invitare allo studio delle altre religioni infatti, è lo stesso Pontefice, leader spirituale dei cattolici. Il Papa parla ai partecipanti al convegno per il 375esimo anniversario della fondazione dell’università Urbiniana. E ai cattadratici spiega: “Guardando al futuro, sarebbe auspicabile che l’Università si distinguesse tra gli altri atenei romani proprio per un’attenzione particolare alle culture degli altri popoli e alle grandi religioni mondiali, a cominciare dall’Islam, dal Buddismo, e dall’Induismo, e di conseguenza considerasse con cura il problema del dialogo interreligioso nelle sue implicazioni telogiche, cristologiche, ed ecclesiologiche”. L’appello giunge in un momento particolare: la crescente tensione tra i paesi occidentali e il mondo islamico infatti, caratterizzato dalla difficoltà di dialogo tra i diversi dettami delle religioni più rappresentante, sembra ormai aver creato una vera e propria spaccatura tra i due universi, che diventa di giorno in giorno più incolmabile. Attentati, e la minaccia di guerre, non fanno che peggiorare la situazione. L’appello del Pontefice insomma, si rivolge esplicitamente a questi “tempi non facili”, come dice lui stesso.”La violenza, il terrorismo, la guerra, non fanno che costruire nuovi muri tra i popoli”.


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