Cultura
Chiesa. Il Papa ordina nuovi nunzio Onu e vescovo a Baghdad
Tra i nuovi 12 vescovi consacrati a San Pietro anche il nuovo rappresentante all'Onu, mons Celestino Migliore, e il vescovo ausiliare di Bagdad mons Andraos Abouna
“Il popolo di Dio e’ chiamato a diventare esso stesso luce, per orientare il cammino delle nazioni, sulle quali gravano ‘tenebre’ e ‘nebbia’”. Lo ha ricordato Giovanni Paolo II ai 12 nuovi vescovi da lui consacrati questa mattina nella Basilica Vaticana. Tra loro anche il nuovo rappresentante della Santa Sede all’Onu, mons. Celestino Migliore, e l’ausiliare di Bagdad, mons. Andraos Abouna. “Questo oracolo – ha detto loro il Papa – risuona con pienezza di significato nell’odierna solennita’ dell’Epifania del Signore. I Magi, che giungono dall’Oriente a Gerusalemme, sono guidati da un astro celeste e rappresentano le primizie dei popoli attirati dalla luce di Cristo. Essi riconoscono in Gesu’ il Messia, e in anticipo dimostrano che si sta realizzando il ‘mistero’ di cui parla san Paolo, che i Gentili cioe’ sono chiamati in Cristo Gesu’ ad essere partecipi della promessa per mezzo del Vangelo”.
Ad uno ad uno Giovanni Paolo II ha poi voluto salutare i nuovi vescovi: “saluto voi, cari mons. Paul Tschang In-nam, mons. Celestino Migliore, mons. Pierre Nguyjn Van Ttt, mons. Pedro Lspez Quintana, che sarete miei Rappresentanti in Paesi dell’Asia e dell’Africa e presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Vi ringrazio per il prezioso servizio fin qui reso alla Santa Sede, e vi auguro che il vostro ministero pastorale contribuisca a far risplendere tra i popoli la luce di Cristo. Nel rispetto delle istituzioni e delle culture, invitate le Nazioni, alle quali siete mandati, ad aprirsi al Vangelo. Solo Cristo pur garantire un profondo rinnovamento delle coscienze e dei popoli”.
Saluto voi – ha continuato il Papa – cari mons. Angelo Amato e mons. Brian Farrell, a cui ho affidato nella Curia Romana gli uffici, rispettivamente, di Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede e di Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Fedeltà alla Tradizione cattolica ed impegno nel dialogo ecumenico: su questo binario proceda sempre sicuro il vostro servizio. “Saluto poi voi, cari mons. Calogero La Piana, Vescovo di Mazara del Vallo (Italia); mons. Reni-Marie Ehuzu, Vescovo di Abimey (Benin); mons. Jan Babjak, Vescovo dell’Eparchia di Presov (Slovacchia); mons. Andraos Abouna, Ausiliare del Patriarcato di Babilonia dei Caldei (Iraq); mons. Milan Sasik, Amministratore Apostolico “ad nutum Sanctae Sedis” dell’Eparchia di Mukacheve (Ucraina); mons. Giuseppe Nazzaro, Vicario Apostolico di Alep dei Latini (Siria”). “Le amate comunita’ ecclesiali che vi accoglieranno, e che saluto con affetto – ha concluso Wojtyla – possano trovare in voi Pastori diligenti e generosi. Sull’esempio e con l’aiuto del Buon Pastore, guidate sempre i credenti ai pascoli della vita eterna”. Con le 12 ordinazioni episcopali di oggi salgono a 321 i vescovi consacrati direttamente da Giovanni Paolo II, cioe’ poco meno di un decimo dell’intero episcopato mondiale.
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