Cultura

CHIESA. Causa di beatificazione per don Santoro, assassinato in Turchia

La procedura partirà presto. Annuncio a Radio Vaticana

di Gabriella Meroni

Presto partirà la causa di beatificazione di don Andrea Santoro, il sacerdote romano assassinato in Turchia, a Trebisonda, il 5 febbraio del 2006. A dirlo ai microfoni della Radio Vaticana è stato mons. Luigi Padovese, presidente della Conferenza episcopale turca, il quale ha spiegato di aver già raccolto tutto il materiale per avviare la prima fase della causa che dovrebbe svolgersi in Turchia.

«Il processo – ha spiegato Padovese – dovrebbe essere iniziato in Turchia, là dove lui ha offerto il sacrificio della sua vita. Aspettiamo i tempi previsti, proprio per portare avanti questa richiesta che è già avvenuta da parte di molti. Io posso assicurare, per quanto mi riguarda, che la documentazione di coloro che sono vissuti insieme a don Andrea, l’ho raccolta e quindi, quando ci muoveremo, ci muoveremo sulla base di testimonianze che esistono e su una memoria che è ancora molto viva». La figura di don Santoro, il suo martirio – di cui si celebra in questi giorni la ricorrenza – ha «il significato – afferma Padovese – di ricordarci che non si è cristiani se non si è disposti a sacrificare la vita. Don Andrea l’ha fatto con totale dedizione, con coraggio e credo che questo sia l’invito che rivolge a noi cristiani di Turchia e che continua a ricordare con la sua morte».

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