Mondo

Chi sabota i generici

Sudafrica: guerra con due multinazionali.

di Redazione

Le multinazionali farmaceutiche che vendono medicine anti Aids in Sudafrica fanno concorrenza sleale alle aziende dei Paesi poveri ostacolando la produzione e la vendita di versione generiche dei loro farmaci anti Hiv. E stavolta a sostenerlo non sono solo i volontari della Treatment Action Campaign fondata dal sieropositivo Zachie Achmat. Alla politica ?unfair? dei big del farmaco, in particolare della GlaxoSmithKline e della Boehringer Ingelheim, crede anche la Commissione per la concorrenza del Sudafrica. Su richiesta della Treatment Action Campaign, ha infatti deciso di aprire un processo contro le due aziende accusate che rischiano di dover pagare una bella multa per la loro politica. La reazione delle multinazionali? Per salvare la faccia hanno ribassato i prezzi ma non hanno placato le proteste della Treatment Action Campaign. La Glaxo, per esempio, ha abbassato il prezzo di uno dei suoi farmaci anti Aids più venduti, il Combivir, da 90 a 65 cents al giorno. Un prezzo, fanno notare gli attivisti sieropositivi capitanati da Zachie Achmat, che comunque rimane inavvicinabile per molti malati africani e più alto di quelli applicati dai produttori di generici. La Glaxo vende il Combivir a 273 dollari l?anno contro i 197 dollari della Cipla Limited e i 265 della Ranbaxy. Due aziende che per le loro versioni generiche del Combivir hanno ottenuto l?approvazione dell?Organizzazione mondiale della sanità.


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