Formazione
Chi ha paura del fundraising?
A Roma e Milano, il 7 e 8 marzo, in programma due eventi gratuiti per presentare la XII edizione del Festival del Fundraising e per scoprire il tema portante del Festival: The New Fundraiser. In programma una nuovissima lezione del professor Valerio Melandri e l'intervento di tanti ospiti del settore non profit
di Redazione
“Chi ha paura del fundraising?” è proprio questo il titolo di due eventi gratuiti organizzati dall’Associazione Festival del Fundraising, giovedì 7 e venerdì 8 marzo a Roma e Milano. Un’occasione per presentare la dodicesima edizione del Festival del Fundraising, il più grande evento italiano (e quarto nel mondo) dedicato al tema della raccolta fondi e al non profit. (15-16-17 maggio 2019, Lazise VR)
Si tratta di due appuntamenti di presentazione gratuiti e aperti a tutti, previa registrazione sul sito. Sarà possibile dare un’occhiata da vicino al programma del Festival del 2019, e soprattutto riflettere su un quesito “spaventoso”: “Chi ha paura del fundraising?” che è il titolo dell’intervento di Valerio Melandri, fondatore del Festival del Fundraising, che per l’occasione aprirà entrambe le date. Un ragionamento lucido sull’influenza del fundraiser nella società civile contemporanea e sulle sue responsabilità come professionista. Un’esortazione, per chi fa questo mestiere, a prendere consapevolezza del proprio potere trasformativo e farne una missione. L’obiettivo? Essere più felici!
Un’analisi che si lega al tema portante del Festival: The New Fundraiser – una fotografia accurata della nuova figura professionale dei fundraiser. Sarà proprio questo il filo conduttore delle tre giornate di maggio.
«Se ci prendessimo anche solo un istante a immaginare qualcosa che ci fa paura, a cosa penseremmo? Alcuni di noi probabilmente inizierebbero a fare una lista con serpenti, forse parlare in pubblico o tanto altro. Ma forse è l’idea di fare fundraising, il pensiero di chiedere soldi a qualcuno o, di essere invitato a dare soldi, che è per la maggior parte di noi terrificante» sostiene lo stesso Valerio Melandri (nella foto), che poi aggiunge: «Io ho avuto tanta paura dodici anni fa quando per la prima volta ho iniziato a parlare del Festival del Fundraising. Ma sentivo il bisogno di mettere insieme tutte quelle storie straordinarie di chi, come me, si impegnava ogni giorno per raccogliere i fondi per le organizzazioni nonprofit. Mi chiesi com’era pensabile che i fundraiser fossero relegati al ruolo di eroi solitari invece di combattere insieme la paura del fundraising. Fu in quell’occasione, che per la prima volta, mi resi davvero conto di quanto il fundraising facesse paura. Perchè il mondo ha paura del fundraising? Perchè il fundraising è trasformativo. Il fundraising crea connessioni significative e nel farlo, trasforma la vita dei donatori rendendoli più felici. Ecco allora ciò che spero per questa XII edizione del Festival: spero che grazie al Festival, insieme, si possa vincere questa paura».
Il pomeriggio proseguirà con un talk moderato da Stefano Malfatti, Presidente dell’Associazione Festival del Fundraising, che intervisterà alcuni relatori del prossima edizione del Festival: ognuno di loro lascerà ai partecipanti un’idea illuminante sul fundraising.
Relatori confermati per l’evento di Roma che si terrà giovedì 7 marzo, ore 14,30 – 17 presso Ail onlus via Casilina, 5, Roma:
Annalena Dobellini, Medici senza Frontiere) > Key Point: Database e Middle donor
Michele Messina, Santa Rita da Cascia) > Key Point: Digital Fundraising
Mauro Picciaiola, Antoniano Onlus) > Lead Generation
Relatori confermati per l’evento a Milano di venerdì 8 marzo, ore 14,30 – 17, presso Museo nazionale di tecnologia L. da Vinci in via San Vittore, 21:
Nicola Ciano, WeWorld Onlus > Key Point: telemarketing
Marianna Martinoni, Terzofilo > Key Point: cultura
Roberta Perugini, avvocato > Key Point: GDPR e privacy
Sul palco anche gli Ambassador del Festival: influencer del settore nonprofit che rilanciano e creano momenti di confronto sulle tematiche che saranno affrontate durante le 3 giornate di maggio. Ci sarà quindi di che parlare e l’occasione è quella giusta anche per fermarsi a chiacchierare con i colleghi: la giornata di presentazione si chiuderà infatti con un aperitivo di networking per salutarsi per darsi appuntamento al Festival, il 15.16.17 maggio.
Gli appuntamenti di presentazione sono gratuiti e aperti a tutti, ma i posti sono limitati, perciò è obbligatoria la registrazione.
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