Cultura

Chernobyl: volontari cercansi per centrale, nessuno si presenta

Né l'alto stipendio promesso, né le assicurazioni di elevati standard di sicurezza convincono la gente. E in effetti...

di Gabriella Meroni

In Ucraina si cercano 5000 volontari che per mille dollari al mese siano disposti a lavorare al rafforzamento dell’attuale sarcofago di Cernobyl sfidando gli alti livelli di radioattivita’. Malgrado da quelle parti mille dollari siano un super-stipendio, quasi nessuno si è pero’ fatto finora avanti, a quanto riferisce il quotidiano moscovita ‘Trud’. Il sarcofago di cemento che racchiude il reattore n.4 esploso 19 anni fa nella centrale nucleare di Cernobyl con effetti devastanti deve essere sostituito nel prossimo futuro da uno piu’ sicuro e moderno (finanziato in buona parte dall’Occidente) ma ha bisogno di urgenti interventi di riparazione se si vogliono evitare nel frattempo allarmanti fughe radioattive. E’ stato costruito in fretta e furia nel novembre del 1986 (sette mesi dopo la catastrofe) e ci sono adesso rischi di crolli. Ai cinquemila volontari (selezionabili soltanto tra gli uomini sopra i trent’anni e le donne sopra i quaranta) si promette un lavoro da svolgere secondo i piu’ rigorosi standard internazionali di sicurezza ma e’ un fatto che nei pressi del sarcofago – dove si trovano 160 tonnellate di combustibile nucleare – la radioattivita’ e’ di circa duemila volte superiore al livello normale. Senza parlare dell’interno, dove operai e tecnici non dovrebbero rimanere piu’ di dieci minuti al giorno. La centrale di Cernobyl e’ chiusa del tutto dal 15 dicembre 2000 ma a detta degli ecologisti rimane una bomba ad orologeria per l’intera Europa perche’ finora non e’ stata attivata alcuna procedura concreta per renderla davvero sicura.


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