Famiglia

Chernobyl, Legambiente presenta i nuovi progetti

Dopo 13 anni di soggiorni di bambini in Italia, al via cooperazione in loco

di Redazione

A partire da quest’anno, Legambiente pone fino al progetto di accoglienza e risanamento in Italia dei bambini di Cernobyl, per lanciare una serie di progetti di solidarieta’ nelle aree contaminate dall’incidente nucleare dell’86. Le nuove iniziative saranno presentate martedi’ 16 gennaio in una conferenza stampa a Roma tenuta da Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, Angelo Gentili, responsabile Progetto Cernobyl, Maurizio Gubbiotti, capo Dipartimento internazionale di Legambiente. ”Per Legambiente si apre un nuovo capitolo, fatto in termini quantitativi e qualitativi, di maggior cooperazione nelle aree contaminate. Dopo 13 anni e oltre 25.000 bambini ospitati, vogliamo continuare e rilanciare il nostro impegno attraverso progetti che siano inquadrati all’interno di nuove azioni” spiega l’associazione in una nota. ”Siamo convinti -sottolinea ancora Legambiente- di poter, anzi di dover fare ancora molto per le popolazioni colpite dal disastro, sia attraverso progetti di cooperazione in loco sia con un’azione di denuncia forte nei confronti della comunita’ internazionale, del nostro Governo e della Commissione Europea per la definitiva messa in sicurezza della Centrale, e perche’ venga finalmente intrapreso un percorso di sostegno concreto, continuativo ed efficace in favore di tutte le vittime del disastro del 1986”.

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