Non profit

Che fine hanno fatto i fondi per le vittime?

Dopo l'11 settembre ancora milioni di dollari non utilizzati. Sono più di 400 quelli che la Croce Rossa Amricana non riesce o non può distribuire e non solo

di Carlotta Jesi

1,4 miliardi di $ A quasi tre mesi dal crollo delle Torri gemelle, La?Shawn Clark scopre che la morte del marito Keefe non è la difficoltà più grande che dovrà affrontare insieme ai suoi cinque figli. Sono i soldi: anche se i Clark rientrano a pieno titolo fra le famiglie delle vittime degli attentati, per tirare avanti finora hanno ricevuto solo 34,500 dollari. Una piccolissima fetta della già piccola parte di aiuti donati al non profit e arrivati ai beneficiari dopo l?11 settembre: 324 milioni su 1.4 miliardi di dollari, il 23%. E il resto degli aiuti? Il settimanale Newsweek inizia a indagare, e la fotografia della famiglia Clark finisce sul suo sito Internet come anticipazione dell?inchiesta sui fondi donati dopo gli attentati e non ancora arrivati a destinazione che pubblica nel numero datato 17 dicembre. Titolo: Sangue e soldi. Sottotitolo: dove sono finiti i soldi? La risposta, purtroppo, è che nella maggior parte dei casi ristagnano sui conti correnti delle charity. 48 milioni di $ Paul McCartney, Mic Jagger, Bono Vox e altre star di fama mondiale li avevano raccolti in poche ore, il 20 ottobre, dal palco del Madison Square Garden. Sul conto corrente del Robin Hood Relief Fund, dove, a un mese e mezzo dal concerto, riposano ancora 35 milioni di dollari. Alle organizzazioni non profit che aiutano le vittime degli attentati, finora i Robin Hood della canzone hanno donato solo 13 milioni di dollari. 581, 600 milioni di $ È il denaro donato dagli americani alla Croce Rossa che, praticamente, ha incassato la metà di ogni dollaro versato dopo l?11 settembre. Questo grande patrimonio solidale, di cui al 6 dicembre sono stati elargiti appena 160 milioni di dollari, ha però mandato in crisi l?organizzazione e costretto alle dimissioni il suo presidente Bernadine Healy. A causa della sua mission, che prevede di donare cibo, vestiti, aiuti umanitari ma non soldi, la Croce Rossa in ottobre ha addirittura annunciato di non poter distribuire il denaro raccolto alle famiglie delle vittime. Una dichiarazione poi smentita, che però non le ha evitato altri errori. Come quello di discriminare fra famiglie ricche e povere perché la sua policy prevede di coprire le spese attuali dei parenti delle vittime. Risultato: per Liz McLaughlin, 34 enne mamma con un solo figlio vedova di un pezzo grosso della Cantor Fitzgerald, la Croce Rossa ha staccato un assegno di 30 mila dollari. A La ?Shawn Clark, invece, mamma di cinque figli e vedova di un cuoco, di dollari ne ha dati 15 mila. 43 milioni di $ È la cifra elargita alle famiglie dei 389 eroi in uniforme morti l?11 settembre dal Twin Towers Fund, il fondo creato dall?ex sindaco di New York su cui gli americani hanno versato ben 113 milioni di dollari. E i 66 che non sono arrivati nelle mani dei destinatari? Per Rudolph Giuliani, che ha promesso di continuare a occuparsi del fondo anche ora che non è più il primo cittadino della Grande Mela, assicura che è solo questione di tempo. 0 $ Secondo il giornale americano The Chronicle of Philantrophy, ben 5 fondi creati per le vittime degli attentati non hanno ancora distribuito una lira del denaro raccolto. Sono il Niaf Twin Towers Relief Found creato dalla National Italian American Foundation per sostenere le spese scolastiche e sanitarie dei figli dei pompieri uccisi che ha raccolto 300 mila dollari. Il Giving Back Fund lanciato per aiutare le famiglie delle vittime che non ricevono il sostegno di altre organizzazioni (mille dollari raccolti), il Families of Freedom Scholarship Fund che dovrebbe provvedere all?istruzione secondaria degli orfani dell?11 settembre (42,300,000 dollari raccolti), l?Helping Usa della Charity Aid Foundation (233,350 dollari raccolti) e il Fund for World Trade Center Greenmarket Farmers creato per aiutare gli agricoltori che hanno avuto grosse perdite in seguito agli attentati (84,000 dollari raccolti). 36 milioni di $ La notizia che appena il 23% del denaro donato per le vittime degli attentati è arrivato ai beneficiari, per fortuna non ha bloccato la solidarietà degli americani verso i civili afghani. A sostenerlo è l?Unicef, che in poche settimane è riuscito a raccogliere i 36 milioni di dollari chiesti medicine e vestiti destinati ai bambini afghani. Risposte positive anche per Oxfam America, all?inizio di ottobre ha chiesto ai suoi sostenitori 1,2 milioni di dollari per distribuire cibo ai civili afghani e ha raccolto più del doppio. Ora l?America attende di sapere se il denaro è arrivato a destinazione. 750 mila $ Sono i soldi finiti nelle zampe degli animali che l?11 settembre hanno perso il padrone. Per aiutarli, gli americani hanno versato 1 milione e 300 mila dollari su un apposito fondo di emergenza creato dall?American society for the prevention of cruelty to animals, una delle poche non profit ad aver elargito più della metà del denaro raccolto. 187 milioni $ È il denaro versato sul September 11th Fund, il secondo fondo preferito dagli americani dopo quello della Croce Rossa. Alla New York Community Trust United Way of New York City, che l?ha lanciato e pubblicizzato su tutti i grandi portali di Internet, va il premio per la miglior rendicontazione del denaro elargito. 39,849,158 milioni di dollari, di cui 26,7 sono stati distribuiti alle famiglie delle vittime e piccole imprese; 2, 6 sono andati alle charity che hanno subito perdite in seguito agli attentati; 1,6 sono stati usati per programmi di sostegno psicologico e 1,5 per rimborsare le charity che hanno lavorato sulle macerie del World Trade Center distribuendo cibo, allestendo centri di prima accoglienza e fornendo altri tipi di aiuto.


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