Welfare

Che brutto pesce d’aprile, Dr. Piras!

Il commento di Gino Girolomoni sull'agricoltura biologica.

di Gino Girolomoni

Martedì primo aprile ho partecipato ai lavori della Commissione per l?agricoltura ecocompatibile presso il ministero delle Politiche agricole. Il nuovo dirigente Piras, dopo averci lasciato parlare per tre ore, ci ha finalmente fatto conoscere il suo pensiero: “L?agricoltura biologica è basata sul nulla, non è in grado di dimostrare i suoi fondamenti scientifici e la prova dei suoi valori!”. Ho subito pensato a dove portava quel discorso, all?umiliazione che subisce da anni la medicina omeopatica, cui non è riconosciuto nessun valore. Perché non si pretende altrettanto dalla divulgazione degli ogm, prima di autorizzarne la libera circolazione? Perché diamo per scontato che non siano dannosi? Una certezza l?agricoltura bio è in grado di dimostrarla: non fa danni a suolo, aria e acqua. Visti i costi della Sanità non mi sembra poco. Ma ci sono altri particolari che vorrei ricordare agli adoratori del ?metodo scientifico?: i sapori e il trattamento degli animali. Come vi permettete di sghignazzare sul bio voi che ritenete ?scientifico? far mangiare a gran parte degli italiani un pulcino gonfiato di farmaci coi quali diventa pollo in 35 giorni? E le migliaia di formule chimiche inventate per costruire sapori inesistenti che avete autorizzato per legge, chiamandoli aromi naturali? L?unico nulla di cui sono disponibile a parlare è il nichilismo di Vattimo, ma al ministero vorrei parlar d?altro.


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